Commercio e attività produttive

Coordinatore: Marco Pignatti - pignatti.marco@gmail.com

BOZZA - Temi di rilievo:

  • Promozione delle nuove reti di economia solidale
    • Favorire le attività che rispettano l'ambiente, creano lavoro localmente, danno un contributo al territorio.
    • Penalizzare le attività che non rispettano l'ambiente, non creano lavoro localmente, non danno un contributo al territorio.
    • Istituzionalizzare esperienze tipo Banca del Tempo, Mercatini del riuso, Gruppi di Acquisto
    • Promuovere la Mappa della Spesa Sostenibile
  • Favorire le filiere locali
    • Certificazioni per tutti gli esercizi (bar, pizzerie, ristoranti) che utilizzino principalmente prodotti locali
    • Favorire le imprese che mantengano la maggior parte della filiera produttiva sul territorio
  • Attività commerciali di vicinato
    • Rafforzamento (anche attraverso regole più "stringenti") del Mercato del Contadino
    • Maggiori controlli sui venditori ambulanti (max di agrumi e verdura) in giro per la città
    • Estendere il concetto del Mercato del Contadino anche ad altri settori e servizi dove si privilegino realtà originarie del territorio.
  • Settori economici innovativi
  • Un piano per le infrastrutture realmente necessarie
    • Rete elettrica intelligente (smart grid)
  • Sostegno alle imprese
    • Raggiungere un accordo tra AIMAG/HERA e i VV.FF. per la pressione dell'acqua nei circuiti delle aziende assoggettate a CPI (Certificato Prevenzione Incendi)
  • Semplicazione amministrativa dei regolamenti e normative comunali
    • Sportello Unico
    • Semplificazione delle pratiche per l'impiantistica e ristrutturazione in campo energetico
    • Semplificazione dei Cambi di destinazione d'uso (soprattutto degli edifici danneggiati dal sisma)
  • Promuovere a livello regionale/nazionale la risoluzione del conflitto legislativo tra la precedente Legge Regionale riguardante la ricostruzione post-sisma e la Legge 122/2012 sulle Mappe di Scuotimento 
  • Rilancio del centro storico
    • Semplificazione del cambio di destinazione d'uso
    • Semplificazione dell'apertura temporanea di attività commerciali
    • Facilitazione delle offerte "esterne" da parte degli esercizi commerciali (detessazione dell'occupazione del suolo pubblico)
    • Eliminazione della tassa sui rifiuti per le attività che si occupano di riparazione (biciclette, elettrodomestici, vestiti, scarpe, ecc) e per le attività che commerciano in beni usati.
    • Interventi "indiretti" di mobilità sostenibile
  • Adozione di una moneta locale secondo le modalità di Arcipelago SCEC che hanno ottenuto l'avallo della Agenzia delle Entrate e hanno superato positivamente anche il controllo della Guardia di Finanza.

1 commento:

  1. Una precisazione: Le aperture domenicali non sono regolabili dal Comune, ma sono state liberalizzate per legge (ergo il comune non le può limitare)

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